C.O. Boglia Cadro
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Commenti alle partite del campionato 2012-2013 - IV Lega

05.VI.13  COB - Rapid Bironico  1-0
6' 1-0 Puffo (Dani)

Prima del classico commento, vorrei ringraziare l'anonimo (questa volta è proprio un vero anonimo perchè non ho nessuna idea di chi abbia inviato l'articolo) giornalista che ci ha inviato lo stralcio di un quotidiano (vedi l'articolo)

Dopo la disfatta di lunedì poteva rivelarsi impresa ardua risollevare il morale dei ragazzi. Ma proprio partendo dalla rabbia che ancora avevano in corpo per la scialba (eufemismo) prestazione di due giorni prima, e trasformandola in energia positiva, i cadresi hanno affrontato l'ultimissima decisiva sfida con il piglio giusto. Infatti i nostri si portano in vantaggio già al 6' grazie ad un'incredibile, fantasmagorica, travolgente cavalcata del Grande Puffo, al secolo Kevin, che partendo dalla propria metà campo, si è involato sull'out di sinistra, bevendosi tre avversari in velocità - che le hanno provate tutte: dal tiro della maglia allo sgambetto - e presentandosi al cospetto dell'estremo difensore avversario lo ha battuto, mandando in visibilio il numeroso pubblico di casa. Quest'ultimo aveva avuto modo di scaldarsi già qualche minuto prima ancora grazie a Puffo, capace di sfondare sempre sulla sinistra e di mettere in mezzo un pallone invitantissimo per Tela, che però non è riuscito a convergere a rete. Dopo il goal i nostri si sono però nuovamente fatti prendere dalla paura e hanno concesso sempre più metri agli avversari, che giocando e pure bene la loro partita si sono resi pericolosi in alcune occasioni. Si va alla pausa con uno spavento, dovuto ad una punizione ospite dal limite che è andata ad incocciare sulla traversa per poi spegnersi fuori.
La ripresa è stata vissuta da tutti, protagonisti in campo, staff tecnico e giocatori in panchina, tifosi a bordo campo (che meritano una menzione speciale per l'incredibile sostegno garantito ai loro beniamini) in apnea: col Rapid Bironico alla disperata ricerca del pareggio e con i cadresi a difendersi coi denti cercando di colpire in contropiede.
Ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene, la meritata salvezza è arrivata, nonostante gli innumerevoli punti gettati al vento nel corso del campionato. Un plauso ai ragazzi per la reazione d'orgoglio e per il senso d'appartenenza alla maglia che hanno dimostrato!

05.VI.13  Villa Luganese - COB   5-0

Ogni commento dopo una partita del genere è decisamente superfluo.
Al di la della scarsa prestazione dei nostri, vanno però ringraziati i giocatori del Villa per la grinta messa in campo e per il comportamento "amichevole" nei confronti di un club e di ragazzi che l'anno prima hanno dato loro una mano quando erano in difficoltà (se sono saliti in quarta gran parte del merito è anche dei giocatori del Boglia che sono andati a giocare con loro!).
Comunque e nonostante tutto, il destino è ancora nelle nostre mani: mercoledì sfida decisiva con il Bironico! L'imperativo è: non mollare mai e poi mai!

05.VI.13  COB - Comano  1-0
81' 1-0 Lomba (Gino)

Il folto pubblico accorso alla Madonnina di Cadro si rende subito conto della palpabile tensione che aleggia tra i pupilli di casa (e che già si notava con le scintille, tutta carica positiva, scoppiate durante l'allenamento del giorno precedente). In palio tre punti fondamentali in ottica salvezza, alla fine son giunti e questo è quel che conta. Una vittoria del cuore e dell'impegno, voluta, cercata ed ottenuta, di questo bisogna dar un grosso merito ai ragazzi!
Per giunger alla cronaca della partita, invero non bellissima bisogna ammetterlo: il nervosismo sembra talvolta bloccare le gambe dei nostri, facendoli sbagliare passaggi o perdendo palloni stupidamente. Nel primo tempo, nonostante questi errori, il pallino del gioco resta nelle mani dei padroni di casa che però faticano a rendersi pericolosi dalle parti del portiere avversario (un ex). Nella ripresa le occasione si riducono ulteriormente con i nostri che ancora una volta perdono metri e non riescono più a sciorinare il loro classico gioco, dando fiducia agli avversari che cominciano a credere di poter ottenere qualcosa in più dei loro dieci pareggi sinora conquistati. Quando però la partita si sta incanalando verso il termine, ecco giungere il colpo di genio, pardon di Gino, che verticalizza per il redivivo Lomba, il quale va ad insaccare il goal che potrebbe valere tutta una stagione. Al Boglia di quest'anno "piace" però soffrire e le coronarie di chi vi scrive, sono state messe veramente a dura prova quando a pochi istanti dal termine un insidioso tiro dalla distanza costringe Pippo ad inarcarsi e ad andare su sempre più su sino a deviare la sfera in calcio d'angolo. Questo è l'ultimo pericolo, poi il triplice fischio finale e lo scoppio del festoso delirio in quel della Madonnina. Unica nota dolente della serata, l'infortunio di Tosca (sospetta lesione del menisco), al quale vanno gli Auguri di pronta guarigione da parte di tutto il popolo cadrese, che lo attende sui campi da gioco per la preparazione estiva!

01.VI.13  Insubrica - COB  3-3
1' 1-0; 25' 1-1 Botta (pun.); 59' 1-2 Botta (pun.); 61' 1-3 Jonnhy (Puffo); 74' 2-3; 91' 3-3

Inizio subito in salita per i ragazzi di Cadro, che al 1' minuto devono già raccogliere la palla in fondo al sacco. Goal subito da calcio d'angolo, l'ennesimo, seppur vistosamente viziato da un fallo di mano. Dopo qualche attimo di smarrimento, però, i nostri riprendono coraggio ed iniziano a macinare gioco. Qualche azione ben congeniata, fino a giungere al minuto 25 quando il direttore di gioco fischia una punizione dal limite, si presenta lo specialista Botta, che, con l'aiuto della barriera, insacca la rete del pareggio. Una liberazione, che permette ai ragazzi di prendere vieppiù in mano le redini del confronto, creandosi alcune occasioni, sino all'asta di Cru a pochi istanti dalla pausa. Nella ripresa la musica non cambia, nonostante un altro spavento a pochi istanti dal fischio d'inizio, con i cadresi a far gioco e a farsi preferire rispetto ai loro avversari. Logico giunge il raddoppio, nuovamente su punizione. Questa volta la traiettoria è perfetta e va ad insaccarsi nell'incrocio più lontano. Non contenti i nostri continuano la pressione e pochi istanti dopo, giunge pure la terza segnatura con un potente tiro del milite Jonnhy su ribattuta di una precedente conclusione di Puffo. In contropiede, poi, ci sarebbe pure la possibilità di chiudere definitivamente il confronto ma il pallonetto di Jonnhy finisce di un niente fuori, dando addirittura l'impressione del goal facendo sobbalzare i tifosi giunti da Cadro.
La fatica comincia però a farsi sentire e il classico "braccino" aleggia nell'aria, cosicché ecco giungere la rete avversaria, che accorcia le distanze e mette loro le ali ai piedi. Dopo lunghi minuti di smarrimento, i nostri paiono però trovare il bandolo della matassa e cominciano a rendersi pericolosi in contropiede. Tutto ciò sino a giungere al novantesimo inoltrato, quando una perfetta verticalizzazione porta Puffo solo davanti al portiere, il difensore che lo insegue però lo blocca in maniera ai più (cioè a tutti meno che a un'unica persona) parsa fallosa. Si attende un fischio che però non giunge, anzi, ci correggiamo, arriva, dopo un rilancio, sull'altra sponda, per sancire una punizione, questa sì tutt'altro che limpida. Proprio sugli sviluppi di questa, nasce il goal del pareggio-beffa e ne scaturisce un parapiglia con lo scadente (eufemismo) arbitro a distribuire cartellini a gogo.
Giacchetta nera a parte, un'autocritica s'impone, poichè sono stati gettati al vento gli ennesimi importantissimi punti. Il destino è ancora fortunatamente nelle nostre mani, ora però non esiste più margine d'errore.

26.V.13  COB - Pura  3-0
11' 1-0 Puffo (Denis); 63' 2-0 Botta (su pun. conq. da  Cru); 77' 3-0 Kris (Denis)

Con tanta disciplina, con molto cuore e anche con un pizzico di fortuna, comunque ampiamente guadagnata. Ecco com'è giunta questa bella vittoria sul Pura. Un tre a zero che parrebbe non lasciar spazio a discussioni …eppure se San Pippo non fosse intervenuto prodigiosamente già al terzo minuto e se non avesse bloccato il rigore al minuto 59 …saremmo magari qua a disquisire di tutt'altra partita. La vittoria, va nuovamente detto,
è ampiamente meritata, frutto di un dominio territoriale assoluto e di una prova alquanto disciplinata. Per tornare al commento sul match, registriamo, subito dopo due scampati pericoli, la prima potenziale occasione già al settimo minuto con Botta e quindi quattro minuti più tardi giungeva la segnatura, con Puffo che andava a raccogliere un calibrato lancio di Denis, controllava palla fintando nel contempo portiere e difensore e
  depositava in rete. Il goal metteva le ali ai nostri che controllavano agevolmente la contesa, andando pure a colpire una traversa attorno alla mezzora. Nulla cambiava nella ripresa con i Cadresi, che per l'occasione
  giocavano in casa …a Sonvico, che gestivano palla, tentando in qualche occasione di affondare i colpi. Se non che il direttore di gara decideva di ergersi a protagonista fischiando un penalty per lo meno dubbio (diciamo che ad Hollywood l'attaccante malcantonese potrebbe avere un futuro). Ma Pippo decideva di rubargli la scena: fissava il rigorista avversario, ne intuiva il tiro e tuffandosi sulla sua sinistra abbrancava la sfera  tenendosela a sé. La lancetta dei secondi non fece a tempo a fare un giro intero d'orologio che Cru si involava
solitario verso l'area avversaria, il portierone del Pura usciva ma non poteva far altro che abbattere il nostro canguro. Espulsione e punizione dal limite. Botta piazzava la sfera, prendeva la mira e chiudeva il confronto. Il resto è accademia con i nostri a cercare a più riprese la rete, che giungeva ad un quarto d'ora dal termine con un siluro di Bum Bum Kris.
La volata finale è lanciata, ora non bisogna mollare più!

12.V.13 COB - Arosio 3-4
20' 0-1; 22' 1-1 Lomba (Jonnhy); 49' 1-2; 51' 2-2 Tosca (Jonnhy); 63' 3-2 Tela (Botta); 69' 3-3; 89' 3-4

Tutto, o quasi, identico al girone d'andata: ...risultato, infortuni, beffa nei minuti conclusivi giunta più o meno con le medesime caratteristiche, dimostrazione di potersela giocare tranquillamente anche con chi sta davanti, incapacità di gestire il risultato.
Il confronto, giocato sul sintetico di Canobbio a causa dell'ormai impraticabilità cronica del campo di Cadro, è iniziato in maniera timorosa da parte dei Cadresi. Quando però i ragazzi stavano iniziando ad ingranare, ecco giungere la doccia fredda sotto forma di rete su punizione. Chi però di punizione ferisce, di punizione perisce ...ecco dunque giungere dopo due minuti la rete del pareggio: punizione laterale di Botta, spizzicata di testa di Jonnhy e in due tempi Lomba gira in goal. Un pieno di fiducia che porta i nostri a prendere per il collo l'Arosio, squadra ancora in lotta per la promozione. Si giunge però alla pausa in parità, nonostante un paio di ghiotte occasioni mancate.
La ripresa inizia con un'ulteriore doccia fredda: palla ingenuamente persa, ripartenza e rete del vantaggio malcantonese. Un'altra volta, però, la reazione dei pupilli di Magia è veemente: scambi veloci di prima intenzione tra Jonnhy e Tosca con quest'ultimo che va a beffare l'estremo difensore avversario sotto l'asta. Il pallino del gioco resta nelle mani dei ragazzi di Cadro che attorno all'ora di gioco passano per la prima volta in vantaggio con Tela, entrato da pochi istanti, che ribadisce in rete con uno scatto felino (memore dei suoi passati da goalkeeper) dopo aver dapprima colpito l'asta. Qui inizia la partita nella partita ...quella degli infortunati. In pratica a scadenze regolari si infortuna quasi tutta la difesa ...Forno (auguri per l'ennesimo brutto infortunio al ginocchio), Delme (pure lui problemi al ginocchio), Dani (sta ancora cercando di capire dove si trova dopo il colpo in faccia) per non parlare delle commozione di Jonnhy (restato stoicamente in campo sino alla fine), dei problemi muscolari di Lomba e del debutto come centravanti di Pippo. Tutto ciò scombussola la squadra che subisce ingenuamente ma colpevolmente la rete del pareggio e, come ad Arosio qualche mese fa, la rete della sconfitta ad un minuto uno dalla fine. Lassù si trattò di una ribattuta in rete dopo che Pippo parò il rigore, questa volte la ribattuta è arrivata dopo un palo, senza che siamo riusciti a contrastare il giocatore avversario (anzi gli abbiamo pure permesso di prendere la mira!!!). Peccato per il punto gettato, ora sotto con tre settimane di fuoco con due incontri settimanali. 

24.IV.2013 Mendrisio2 - COB  1-1
29' 0-1 Jonnhy; 67' 1-1

Trasferta momo iniziata sotto presagi non propriamente positivi, viste le defezioni last minute di diversi giocatori (alcune motivate altre molto molto meno), che hanno obbligato Mitch a chiamare il fresco rientrato canguro Crupi, subito messosi a disposizione del gruppo.
L'atteggiamento dei giocatori presenti è però apparso immediatamente molto positivo ed infatti l'inizio di gara dei Cadresi è risultato alquanto incoraggiante ...dopo un paio di minuti si contavano già due occasioni da rete con Jonnhy e Puffo. Tutto il primo tempo ha quindi seguito il medesimo canovaccio, con i nostri in costante pressione a crearsi varie occasioni da rete. Così è che, dopo due traverse, giunge la rete del redivivo Jonnhy, che va a mettere pressione sul difensore avversario, si impossessa della sfera e trafigge il portiere con un preciso tiro incrociato. Prima e unica conclusione momo al minuto 38 con un tiro dalla lunga distanza. Si va alla pausa consapevoli di aver giocato un signor primo tempo ma pure del fatto che si sarebbe potuto e soprattutto dovuto chiudere la contesa anzitempo.
Ed in effetti nella ripresa, complice il primo caldo, la fatica si fa sentire e la squadra cala vistosamente. Il buon movimento senza palla dei primi 45 minuti è ormai un ricordo e gli avversari conquistano vieppiù ampie porzioni di campo. Quando l'orologio aveva di poco oltrepassato l'ora di gioco, ecco giungere, logica conseguenza della pressione subita, la rete avversaria: paratona di Pippo ma sulla respinta sono più lesti gli avversari che ribadiscono in rete. Ora è il Mendrisio a crederci e pure il conteggio dei legni colpiti termina in parità. Nonostante ciò un paio di occasioni clamorose capitano comunque ancora sui piedi dei nostri giocatori ma, vuoi per imperizia vuoi per sfortuna, la palla non finisce dentro. Pareggio alla fine giusto; punto guadagnato, due punti persi ...ma... vedremo al termine del campionato, anche se, visti i rischi corsi nel finale, sabato sera eravamo tutti contenti del risultato.

24.IV.2013 Lema - COB  1-2
15' 1-0; 61' 1-1 Pippo; 88' 1-2 Denis

Tre punti dovevano essere, tre punti sono stati. I fronzoli ora non contano, che sia stata o meno una vittoria meritata, neppure. Serviva una vittoria, servivano punti. E questi sono giunti grazie ad un secondo tempo giocato finalmente con grinta e caparbietà, dopo una prima frazione di gara alquanto apatica. Certo i malcantonesi possono recriminare sulle varie occasioni sciupate, soprattutto nel primo tempo, e ancor maggiormente sull'episodio che ha poi cambiato il corso dell'incontro: su una loro ripartenza, la palla sembra lunga per l'attaccante, allora Pippo decide di avventarsi sulla sfera e di calciarla lunga ...talmente lunga che va addirittura a sorvolare le braccia protese dell'incredulo portiere avversario, per poi depositarsi lemme lemme in fondo al sacco. Il goal del nostro portierone ha il merito di dar fiducia ai ragazzi che si risvegliano dal loro torpore, vincendo finalmente qualche duello e giocando con più convinzione. Allo scadere poi, segnale che la ruota sta forse tornando a girar verso Cadro, ecco che Denis estrae dal cilindro una magia balistica: conquista palla, rientra verso destra di qualche passo e esplode un tiro che girando e girando va ad infilarsi in rete nei pressi del palo più lontano. Tutto succede in pochi secondi eppure quella palla sembrava non arrivare mai sino in fondo ma quando vi è giunta l'urlo di gioia, rimasto troppo a lungo nelle gole dei tifosi del Boglia, è finalmente potuto esplodere in tutta la sua gioiosa potenza. Sicuramente una punizione sin troppo severa per i giocatori del Lema ma ancor più certamente un'iniezione di morale e di fiducia fondamentale per il prosieguo del nostro cammino!

17.IV.2013 COB - Riva    0-2
42' 0-1; 83' 0-2

Perdere fa sempre male, a prescindere. Ma c'è modo e modo di perdere. Ieri la sconfitta ha un sapore diverso rispetto a quella di qualche settimana fa. Ha quel retrogusto amaro perchè la ritieni ingiusta ma anche quella sensazione positiva di aver dato tutto ma veramente tutto. Il Riva si è dimostrato squadra cinica e concreta e per questo bisogna complimentarsi con loro, non a caso sono i primi della classe. Primo tempo, una distrazione, seppur grave, su calcio d'angolo, una rete. Secondo tempo, minuti conclusivi, contropiede, partita chiusa. Nel mezzo: tanta lotta, tanta buona volontà, qualche sprazzo di buon gioco, laddove era permesso da un campo al limite della praticabilità, troppi errori in fase conclusiva ma anche tanta disciplina. Tutto ciò lascia pertanto ben sperare per il prosieguo del campionato; l'attitudine è, finalmente verrebbe da dire, quella giusta. La strada intrapresa è pure essa quella giusta, bisogna ora proseguire per la stessa senza uscirne, perchè il cammino è ancora molto lungo. 

23.III.2013 Melide - COB   2-1
10' 1-0; 18' 1-1 Tosca (Botta); 68' 2-1

Iniziano gli esami di maturità per i giovani calciatori cadresi ...ma il primo test viene clamorosamente bocciato. Come per gli esami bisogna studiare, nel calcio bisogna allenarsi ...mancando questa condizione (in tutti i sensi) è lapalissiano che si va incontro alla disfatta.
Tornando al commento sulla partita, ha vinto la squadra che aveva più fame, punto. Forse fin troppa, vista l'irruenza e l'aggressività messe in campo, spesso ben al di là del consentito (e con la compiacenza dell'arbitro).
Contro l'andamento del gioco, sono i padroni di casa a passare in vantaggio. Ben presto viene però raggiunto il pareggio, con Tosca che, come un rapace d'area di rigore, è lesto a girare in rete una punizione battuta dall'assist-man Botta.
Attorno alla mezz'ora/quarantesimo, però, finisce la benzina. La voglia, quella sì, non è mancata. L'atteggiamento anche dopo aver subito un goal, frutto di una clamorosa svista arbitrale (su rilancio dalla difesa, l'attaccante melidese si trovava da tempo ben oltre i nostri difensori), è stato, bisogna ammetterlo, lodevole. Ma l'ossigeno ormai da parecchio non giungeva più nè ai muscoli nè al cervello. Che sia vero quanto si andava dicendo: che la preparazione è fondamentale, che la partita è lo specchio dell'allenamento, ecc. ecc.? Forse chi ha qualche anno d'esperienza in più di voi, non è poi così rincitrullito e non aveva tutti i torti!

25.XI.2012 Pura - COB 1-0 (0-0)
56' 1-0

Poteva essere l'occasione per staccarsi dal gruppo di coda e fare i punti necessari ad affrontare il girone di ritorno con più serenità. Così non è stato. Un Boglia apparso svogliato, privo di mordente e di quella necessaria cattiveria agonistica è uscito sconfitto a Magliaso dal Pura che ci raggiunge in classifica, rilanciando le proprie quotazioni.
Difficile commentare una partita giocata su ritmi decisamente bassi, forse la stanchezza dei turni precedenti (entrambe le squadre hanno giocato un turno infrasettimanale) giocati su terreni pesanti e magari pure un certo appagamento della vittoria nel derby hanno influito sulla prestazione dei nostri. Ciò che però lascia perplessi è l'atteggiamento parso rinunciatario dei ragazzi, mai veramente in partita contro un avversario che ha avuto il merito di crederci sempre, trovando il goal della vittoria ad inizio ripresa, seppur in maniera alquanto roccambolesca. Nonostante le mosse della disperazione con l'inserimento di attaccanti a gogo, mai i cadresi si sono rivelati decisamente pericolosi dalle parti del portiere avversario.
Rigenerante pausa invernale ora, utile per ricaricare le batterie al fine di ripresentarsi in primavera con la tradizionale grinta che sempre deve contraddistinguere il Boglia.

Buone Feste a tutti quanti dal vostro anonimo commentatore

21.XI.2012 COB - Villa Luganese 2-1 (1-0)
32' 1-0 Puffo (Ste); 58' 2-0 Botta (Marco); 71' 2-1

Aria di festa alla Madonnina di Cadro, in programma un incontro di cartello: il derby contro gli amici di Villa.
Partita molto sentita dai ragazzi di Cadro che già producevano scintille durante la partitella di fine allenamento del lunedì.
Il campo di Cadro poteva essere un problema per gli attori in campo, che però, incuranti della pesantezza del terreno, sono entrati immediatamente col piglio giusto, mettendo subito sotto pressione gli avversari. Palle conquistate lottando con il coltello tra i denti, passaggi in profondità e buon utilizzo delle fasce hanno permesso ai nostri di affacciarsi varie volte dalle parti del portiere avversario. Questa foga ha però portato talvolta a scoprisi, permettendo qualche contropiede di troppo ai cugini del Villa. La grande volontà dei cadresi è stata però premiata attorno alla mezz'ora, quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Puffo Fantasioso ha ribadito in rete un batti e ribatti in area di rigore. Il goal non ha però spento la spinta offensiva dei pupilli di Magia (che ben ha lavorato sulle gambe dei giocatori prima dell'incontro) che ancor prima della pausa si sono creati varie occasioni purtroppo non concretizzate.
Il the di metà tempo ha permesso di ritrovare tutte le forze per rientrare in campo e riprendere il discorso laddove lo si era lasciato qualche minuto prima. E infatti una scorribanda offensiva del più giovane della rosa, il sedicenne Marco, viene arginata sulla linea di porta dalla difesa ospite, con però Botta lesto ad approfittarne e ad appoggiare in rete. Qualche istante più tardi, in contropiede, ecco l'occasione per chiudere definitivamente l'incontro con Puffo che si fa ipnotizzare dal portiere e BumBum Kris che non riesce a ribadire sulla respinta. E come cita un antico adagio calcistico, chi sbaglia paga, e su corner - invero concesso abbastanza generosamente dal direttore di gara - ecco la solita inspiegabile distrazione difensiva: uomo lasciato libero di battere a rete. In questi momenti esce però la maturità che sta vieppiù crescendo nei ragazzi, che controllano abilmente la contesa, nonostante l'inserimento nelle file ospiti della vecchia volpe Tomasini.
Vittoria nel derby, tre punti in carniere e morale alle stelle per meglio affrontare l'ultimo impegno del girone d'andata.

17.XI.2012 COB - Insubrica 2-2 (1-1)
8' 0-1; 40' 1-1 Kris (Botta); 59' 1-2; 87' 2-2 Botta (pun.)

Nel pantano della Madonnina i nostri hanno saputo lottare e soffrire, uscendone esausti ma con un meritatissimo punto strappato sul finale di gara.
Inizio spettacolare con Lomba che ha provato a ripetere l'mpresa atletica di Ibra con una rovesciata dai venti metri, con la sfera a spegnersi a lato della porta avversaria. Subito dopo, però , il match si fa in salita, con gli avversari insubrici in goal all'ottavo minuto. Rete che però ha avuto il "merito" di dare una scossa ai ragazzi di Cadro, che da quel momento hanno cominciato a macinare gioco, proponendo ottime trame a dispetto di un campo decisamente pesante. I tifosi di casa hanno dovuto attendere gli ultimi istanti della prima frazione per poter esultare, quando una punizione laterale di Botta è stata corretta in rete dal rapace BumBum Kris.
Come spesso accade, però, i nostri rientrano dal the della pausa senza la necessaria convinzione e cattiveria e succede che dopo una decina di minuti subiscono la rete del secondo vantaggio ospite, scaturita da un errore in impostazione. Ancora una volta, il momento difficile funge da sprone e i cadresi si rendono più volte pericolosi, colpendo anche un'asta con Botta dopo una serie di dribbling ubriacanti, con gli avversari ammattiti a capire da che parte sgusciasse il giocatore. E' però ancora un calcio piazzato a sancire il meritato pareggio: una punizione al laser di Botta va a gonfiare la rete e i petti del manipolo di infreddoliti tifosi trepidanti in zona buvette.

26.X.2012  Arosio - COB 4-3 (1-0)
31' 1-0; 53' 1-1 Botta (pun.); 61' 1-2 Tela (Dani); 66' 1-3 Tosca (Lomba); 76' 2-3; 82' 3-3; 90' 4-3 (rigore)

Nella nebbia malcantonese, che a stento permetteva una visione del gioco da parte degli spettatori, e sotto una pioggia battente, i cadresi hanno avuto un inizio di gara per lo meno titubante, che ha portanto dopo una manciata di secondi gli avversari a un niente dalla prima segnatura. Qualche urla dalla panchina li ha poi rinfrancati e i ragazzi sono vieppiù cresciuti, sfiorando la segnatura più volte. Tre almeno le limpide occasioni capitate sui loro piedi ma non opportunamente sfruttate, vuoi per le condizioni scivolose del terreno ma vuoi anche per l'imperizia del giocatore di turno. E, come spesso accade nel calcio, chi sbaglia paga, succede che l'Arosio, che pur proponendo buone trame era stato sin qui ben controllato, passa in vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo un corroborante the caldo, i nostri hanno ripreso immediatamente a macinare gioco. Premio per l'impegno, una punizione beffarda di Botta che va ad infilarsi nella rete avversaria, rimettendo il risultato in parità. Il goal pare mettere le ali sotto i piedi dei nostri che con ficcanti azioni si presentano spesso dalle parti del portiere avversario, trafiggendolo ancora in due occasioni: una con Tela sulla respinta di una punizione di Dani, un'altra volta con una spettacolare azione sull'asse Lomba-Tosca che ha strappato gli applausi dei temerari tifosi giunti sino ad Arosio. Continuando a spingere viene colpito pure un clamoroso palo, qualche millimetro più in la e sarebbe arrivata la segnatura che avrebbe di certo ucciso la partita. Qui però giunge la svolta del match. La paura sembra attanagliare i ragazzi che perdono sempre maggiori porzioni di campo, permettendo agli avversari, con i loro lunghi lanci in avanti di guadagnare terreno e fiducia. Al minuto 76 l'inizio della fine: paratona di Pippo su una punizione dal limite, pochi secondi dopo salvaggio di Forno sulla linea di porta e sul seguente corner, astutamente battuto velocemente, rete di testa da parte di uno dei tanti attaccanti lasciati liberi in area. A qualche minuto dal termine, un gran tiro malcantonese suggella il ritrovato pareggio. Ma la vera beffa arriva al 90' con l'ennesima palla buttata in area, l'arbitro vede, come non è dato sapere, un fallo di mano da parte di Dani: rigore e espulsione (non per la scorrettezza ma per aver gridato, non in senso figurato, allo scandalo ....). La beffa però non era ancora completa! In effetti Pippo con un colpo di reni, neanche avesse la stessa età dei suoi compagni di squadra, va a sventare la minaccia ....ma cosa fanno i nostri? Osservano gli avversari (tre dico tre) entrare in area e ribadire in rete.
Speriamo che questa partita serva da lezione a tutti, giocatori e staff tecnico, ma soprattutto che i punti gettati in questa prima parte di campionato non vengano a mancare in seguito!
Concludiamo con un augurio di pronta guarigione a Denis, che ha dovuto lasciare il terreno da gioco in seguito a un bruttissimo colpo subito.

21.X.2012  COB - Mendrisio2  1-0 (0-0)
63' Kris (Botta)

Cercasi aspiranti giornalisti per il commento alle partite
Partita fondamentale ai fini della graduatoria, quella andata in scena domenica alla Madonnina su di un campo al limite della praticabilità.
Nel primo tempo, lunga fase di studio delle due compagini, con un possesso palla leggermente maggiore per i padroni di casa. Bisogna però attendere circa venti minuti per vedere una prima vera conclusione in porta, grazie a una palla rocambolescamente conquistata da Kevin (di faccia) e con Denis che spara di poco a lato. Qualche istante più tardi, però, un brivido corre lungo la schiena dei tifosi di casa, con il palo che fortunatamente nega la rete ai momo. La prima frazione di gioco termina con un sospetto contatto in area ai danni del folletto Kevin e soprattutto con una punizione di Botta, magistralmente sventata dal portiere ospite.
Nel secondo tempo finalmente il Boglia cerca maggiormente le vie verticali e, dopo aver fatto le prove generali in un paio di occasioni, ecco giungere attorno al quarto d'ora il calcio d'angolo che decide le sorti dell'incontro. Incornata di Kris che non lascia scampo all'estremo difensore avversario.
Ecco che poi inizia la girandola di sostituzioni, richieste soprattutto dai giocatori stessi, in quanto molto affaticati (il dubbio amletico è: stanchezza dovuta alla pesantezza del campo o alla pesantezza della serata/mattinata precedente?).
Il Mendrisio prova ad inserire un energumeno in attacco, cercando di sfruttarne le doti aeree e, in un paio di occasioni, creando pure un po' di apprensione nell'area locale; situazioni però ben gestite dall'esperto Pippo. Anche il Boglia non riesce ad "uccidere" la partita, portando comunque meritatamente a casa tre punti importantissimi per il prosieguo della stagione.
(Antonini dei Poveri)
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