C.O. Boglia Cadro
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14.V.14    Insubrica - COB     3-5
6' 0-1 Misko; 10' 1-1; 29' 1-2 Botta; 44' 1-3 Cece; 54' 2-3; 63' 3-3; 69' 3-4 Vaba (Botta); 77' 3-5 Misko (Vaba)

I cadresi rendono visita agli ultimi della classe nel recupero infrasettimanale. Insubrica che, nonstante l'ultimo posto in classifica, si era dimostrata squadra "rognosa" già in quel della Madonnina. Ed in effetti la conferma della difficoltà della sfida è arrivata anche in quel di Seseglio.
Parton forte i nostri che già dopo una trentina di secondi si creano la prima grossa occasione. I primi minuti viene imposto un ritmo indiavolato alla gara ed in effetti al sesto minuto l'ennesima incursione porta Misko, con la complicità di un difensore avversario, a siglare la rete d'apertura del confronto. Tutto facile? Macchè! Rilassamento generale e quattro minuti dopo il risultato è già in parità. Goal che ha effetto sveglia sui ragazzi, che riprendono a seminare scompiglio con gli indiavolati avamposti. Così che, attorno alla mezzora, su una ribattuta della difesa Botta piazza la ...botta vincente. Si continua a giocare e, poco prima che il signor Meroni mandi le squadre negli spogliatoi, Cece estrae dal cilindro una punzione dai 35-40 metri che va ad infilarsi direttamente in rete.
Parole al vento quelle di Mitch alla pausa ..." ora dobbiamo gestire la partita" ...in poco meno di venti minuti la sfida torna in parità ...con le vecchie paure che tornano d'attualità.
Sembra però tutto rimettersi per il meglio, quando motorino Misko, sugli sviluppi di una scorribanda di Puffo, viene atterrato in area. Penalty sacrosanto ...calciato però sciaguratamente alto.
Qualche minuto dopo, però, ecco la svolta: paura in area del Boglia, con Pippo che però chiude bene; sfera immediatamente rilanciata, quindi Botta imbecca Vabaleone che insacca imparabilmente. Bravi i nostri ad insistere e a trovare il goal della sicurezza ancora con motorino Misko. Un complimento pure a coloro che sono entrati in corso di partita, magari pochi minuti ma di quantità e qualità che hanno permesso di portare a termine vittoriosi questo fondamentale incontro.

07.V.14    COB - Mendrisio2   2-2
13' 0-1; 15' 1-1 Misko (rigore); 46' 1-2; 90' 2-2 Botta

La classica partita da 6 punti si è tradotta in un nulla di fatto. Che numericamente lascia tutto come prima, in prospettiva complica invece terribilmente le cose in casa cadrese! Ora le partite da giocare son solo 5 e, classica alla mano, i punti ora servono come il pane!
Veniam però alla partita: incontro iniziato col giusto piglio dai nostri che si fan decisamente preferire ai momo, che però passano inaspettatamente in vantaggio grazie ad una ripartenza permessa da una banalissima perdita del pallone in fase offensiva dal pur generoso Chito. Palla al centro, passaggio a motorino Misko che in quattro e quattr'otto si conquista un penalty che va lui stesso a trasformare. Da qui in avanti è un monologo cadrese, con qualche estemporanea apparizione offensiva del Mendrisio. La supremazia territoriale si esaurisce però in un'asta ed in un salvataggio sulla linea.
Rientrati dalla pausa pare che i nostri abbiam bevuto camomilla anziché un corroborante the ...ed in effetti dopo 30 secondi (calcolando che il primo tocco è stato oltretutto nostro...) arriva la doccia fredda. Mendrisio in vantaggio e COB di nuovo ai piedi della montagna. La girandola di cambi che aveva lo scopo di render più offensiva la squadra non partorisce alcunché ...sino alla liberatoria punizione di Botta. Non vi è però più il tempo materiale per operare il sorpasso.
Bicchiere mezzo pieno: punto raggiunto in extremis e mantenuti gli avversari ad un tiro di schioppo
Bicchiere mezzo vuoto: i punti ora a disposizione son sempre meno

13.IV.14    Bioggio - COB        4-3
18' 1-0; 33' 2-0; 55' 3-0; 64' 3-1 Zack (Luca); 71' 3-2 Misko (rigore); 76' 3-3 Misko (Botta); 81' 4-3

Difficile da commentare questa partita che definire pazza è forse riduttivo. Certo è che recuperare da un passivo di tre reti e subire infine il goal della sconfitta in contropiede a qualche minuto dal termine lascia per lo meno un po' di amaro in bocca...
Comunque le cronache citano di un primo tempo sottotono (eufemismo) da parte dei nostri che dapprima regalano la rete d'apertura con uno scellerato retropassaggio di Borto e quindi subiscono costantemente la pressione avversaria andando al the con un passivo di due goals sul groppone.
Nella ripresa pare non cambiare il canovaccio della gara ed infatti al decimo minuto ecco giunger pure la terza rete del Bioggio.
Punti nell'orgoglio però i nostri alzano il baricentro e vanno a colpire con Zacko al minuto diciannove sugli sviluppi di una punizione battuta da Botta, dopo un batti e ribatti in area. La segnatura ha il potere di dare morale ai nostri e di togliere ossigeno ai padroni di casa, che ben presto vanno in apnea sotto la spinta di motorino Misko che, volendo far bella figura nei confronti dei suoi nuovi tifosi, dapprima si procura un penalty che va poi a trasformare e quindi si fa trovare pronto per il tap-in vincente su assistenza di Botta. Tre a tre e palla al centro! Delirio totale! Qui però sta l'errore, ormai in prenda ad un irrefrenabile entusiasmo i nostri si buttano in avanti alla ricerca del goal della vittoria, che per poco non giunge dai piedi di Botta. Sugli sviluppi di un contropiede, però, come detto ad inizio articolo, ecco giunger la beffa. Vi sarebbe ancora il tempo per una nuova gioia portata da Misko ma purtroppo il suo primo tiro viene parato mentre il secondo finisce inopinatamente alto.
Peccato, una sconfitta che complica tremendamente la corsa verso la salvezza, obiettivo comunque ancora ampiamente alla portata dei nostri ragazzi!

06.IV.14    COB - Lema           1-0
7' 1-0 Jonnhy (Dani)

01.IV.14    Pura - COB            3-0
3' 1-0; 11' 2-0; 50' 3-0

30.III.14    COB - Rovio            1-1
51' 1-0 Luca (Vaba); 89' 1-1

Commento globale per questo trittico di partite in una settimana, che vanno a completare l'inizio di fuoco dei nostri ragazzi. Tirando le somme 4 punti contro le prime quattro è un bottino da non disprezzare. Certo è che se non capitava quell'ingenuità ad un minuto uno dal fischio finale contro il Rovio, che ha procurato il rigore del pareggio ...il capitale poteva essere ben più interessante.
Due partite relativamente simili quelle giocate, finalmente, sul terreno della Madonnina contro Rovio e Lema. I nostri a dettare il ritmo della partita per buona parte del match, per poi farsi prendere improvvisamente, nell'ultimo spezzone dell'incontro, da una strana paura, permettendo agli avversari di guadagnare fiducia e metri, rendendosi vieppiù pericolosi. E quasi quasi anche col Lema si ripete la beffa, meno male che Pippo tocca quel tanto che basta per deviare una punizione al 94' fuori dallo specchio della porta.
Nel mezzo di queste due partite si trova l'incontro col Pura. L'unica squadra che in questo girone di ritorno contenderà la promozione al lanciatissimo Canobbio. Squadra tosta e cinica il Pura, che spegne le velleità del Boglia già dopo tre giri d'orologio, chiudendo il match, poi controllato in tutta tranquillità, solo qualche minuto più tardi.
Terminato questo ciclo di partite con le squadre d'alta classifica, arriva ora la prova di maturità per i ragazzi di Cadro. D'ora innanzi non son concessi passi falsi: siamo a sette finali dalla salvezza. Una partita alla volta, da affrontare con disciplina, cuore e coraggio! Per quanto visto finora, l'obiettivo è tranquillamente alla nostra portata!

15.III.14    Canobbio - COB       3-2
15' 0-1 Pez (Sov); 18' 1-1; 48' 2-1; 72' 3-1; 91' 3-2 Luca (Pez)

Riparte il campionato che ripropone un girone di ritorno che si spera, per i colori cadresi, ricco di soddisfazioni. Così però non è per quel che riguarda il debutto, che vede sconfitti i nostri nella tana della capolista.
Già il pre-gara non ha potuto essere ottimale, in quanto coach Mitch, in seguito ad alcune defezioni, ha subito dovuto correre ai ripari e convocare diversi giocatori a corto di preparazione.
Nonostante ciò i nostri iniziano la contesa con un buon piglio, passando addirittura in vantaggio attorno al quarto d'ora sugli sviluppi di un calcio di punizione magistralmente battuto da Sov. Veemente però la risposta dei padroni di casa, che pervengono al pareggio una manciata di minuti dopo. Si arriva dunque alla pausa con il risultato in parità e con la consapevolezza di aver tenuto testa, tutto sommato in maniera abbastanza agevole, alla capolista.
I cadresi rientrano dal the con il piglio giusto e, quando l'orologio non ha ancora completato il suo primo giro, la palla va a volare vicino ai legni della porta del Canobbio in seguito ad una bomba su punizione di Vabaleone. Al minuto tre ecco però la doccia fredda: ripartenza in fascia, serie di dribbling, palla in mezzo e tocco vincente... Da qui in poi un crollo prima mentale e poi fisico (e/o viceversa). E qui appare evidente la mancanza di condizione di diversi giocatori. Nonostante ciò prima del goal del ko (fotocopia della seconda segnatura) ancora un'occasione sui piedi di Vabaleone che avrebbe potuto cambiare le sorti del confronto.
Di positivo, al di la del crollo fisico, la volontà messa dai ragazzi, premiata a tempo ormai scaduto con il secondo centro, che più che altro ha un effetto di lifting sul risultato.
Con quest'attitudine e con una maggiore presenza (quantitativa e qualitativa) in allenamento siam però certi che le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare!

09.XI.13    COB - Campionese       5-4
2' 0-1; 27' 1-1 Cru (rigore); 30' 2-1 Cece (Cru); 40' 2-2; 43' 2-3; 45' 2-4; 46' 3-4 Puffo (autorete difesa avv); 54' 4-4 Vaba (Botta);73' 5-4 Vaba (Denis)

Va subito detto che non si è visto un gran gioco ma di certo non si può dire che non sia stata una domenica ricca di emozioni a Cornaredo: tanti goal, conditi pure da qualche episodio movimentato, leggasi scambi di opinioni molto accese in campo.
Ai giocatori era chiesto di distanziare questa diretta avversaria in chiave salvezza ma l'inizio a dir poco titubante lasciava qualche dubbio sulle reali intenzioni dei locali. Ai ragazzi dell'italica enclave non pareva vero poter disporre di cotanto spazio, del quale subito ne approfittano andando a siglare la prima rete del confronto dopo un paio di minuti di gioco. I nostri stentano a riprendersi e il loro gioco non decolla, sennonché il solito generoso Cru va a cercarsi e a trovare un rigore (fallo nettissimo ma la caduta merita una menzione a Cinecittà). 1 a 1 e palla al centro. Passano tre minuti e sugli sviluppi di una punizione battuta da Botta, Cru si avventa sulla sfera che spedisce ...addosso a Cece e poi in rete! Il match pare incanalarsi nella giusta direzione ma la fase difensiva pare essere stata lasciata a Cadro ed in effetti nei cinque minuti finali del primo tempo ...il patatrac: giocatori lasciati colpire completamente liberi, fatti passare in mezzo a tre dei nostri ....tre goal subiti e svantaggio di 4 a 2 alla pausa.
La speranza è che le urla di Mitch durante il the, oltre ad aver scandalizzato un paio di mamme nell'adiacente skater-park, possano scuotere i nostri. Così è! I Cadresi entrano con tutt'altro piglio ed alla prima azione l'appena entrato Puffo converge in rete, con l'aiuto di un difensore avversario, un pallone del pure lui subentrante Denis. Il goal mette le ali ai nostri, che pur senza sciorinare l'abituale gioco, pervengono al pareggio grazie ad un missile terra-aria di Vaba in seguito ad una punizione indiretta nell'area avversaria. Il pari però pare non bastare e i nostri si buttano all'arrembaggio, subendo un paio di pericolosissimi contropiedi avversari, magistralmente annullati da Pippo. Il vantaggio alla fine arriva, ancora una volta sugli sviluppi di una palla ferma: corner di Denis sul secondo palo e demi-volé vincente di Vabaleone. La partita diviene poi nervosa, alimentata da un intervento canaglia di un giocatore della campionese su Dani, speriamo senza conseguenze sulla salute del nostro giocatore (attendiamo notizie al più presto)! Comunque non si rischia più niente neppure dopo gli oltre quattro minuti di recupero. Finale poi con gli animi surriscaldati e conclusosi con parapiglia in campo.
Concludiamo con gli Auguri di pronta guarigione sia al già citato Dani sia anche allo sfortunato Cru (sospetta lesione dei legamenti per lui).

09.XI.13    Atletico Breganzona - COB       1-1
55' 1-0; 91' 1-1 Vaba (Cece)

Un punto strappato coi denti allo scadere grazie ad una zampata di VabaLeone. Questa frase da sola riepiloga l'andamento di un match che i nostri non volevano e non potevano perdere.
Le cronache parlano di un primo tempo discretamente giocato dai nostri che sciorinano a tratti belle trame e con gli avversari a ripartire solo ed unicamente in contropiede, di cui un paio pure pericolosi. La prima frazione si conclude, comunque, con un nulla di fatto, nonostante una qualche buona occasione capitata sui piedi di Cru e Puffo.
La ripresa parte come era finita la partita in terra momo ...con un torto arbitrale, probabilmente facilitato dall'eccessiva platealità della caduta di Jonnhy, comunque chiaramente falciato in area quando era ormai lanciato a rete. Ma visto che le disgrazie non vengon mai sole, sull'azione quasi successiva un avversario cade in area, penalty sacrosanto (come però quello precedente) e Atletico Breganzona in vantaggio. Da qui via è un assalto al Forte Apache, attacchi che giungono invero in maniera un po' troppo disordinata. Il cuore del Boglia però è grande e il meritato pareggio giunge quando già si intravvedevano i titoli di coda del match: palla in profondità di Cece per Vaba, che entra in area, beffa il suo marcatore e spinge in rete palla e speranze cadresi. Punto a capo.

03.XI.13    Mendrisio2 - COB      4-3
11' 1-0; 13' 2-0; 27' 2-1 Jonnhy (Vaba); 32' 2-2 Jonnhy; 59' 3-2; 67' 3-3 Chito (Cru); 76' 4-3

L'inizio della contesa sui campi dell'Adorna di Mendrisio è degno della peggior tragedia shakespeariana, con i nostri già al quarto d'ora sotto di due reti ma soprattutto senza dare il benché minimo segno di vita. Se non che, nei quindici minuti successivi, Jonnhy decide di ergersi a protagonista di questa pièce e va a trafiggere a due riprese il portiere avversario, riportando il match in perfetto equilibrio. Anzi, fosse entrato il pallonetto al minuto 35 il palcoscenico sarebbe stato tutto suo.
Nella ripresa il gioco cadrese migliora ma nonostate ciò i nostri vengon nuovamente trafitti con un goal quasi fotocopia del primo, non foss'altro che se qualcuno avesse coperto il buon Pippo dopo la sua parata avremmo potuto evitare il tap-in vincente. Buona però la reazione d'orgoglio che porta nuovamente la partita in parità, rete di Chito con la benvenuta complicità di portiere e difensore avversario.
La parola fine però non è ancor stata scritta, mancava il vero protagonista ...l'arbitro! Fino al 76' solo macchietta, decide che meritava un ruolo più importante: opta per l'assegnazione errata della rimessa laterale, chiude gli occhi sulla gomitata inflitta a Luca ma soprattutto decide che per una parata in piena regola, sottoforma di blocco con le mani tipo muro da pallavolo, su un tentativo di liberazione da parte dei difensori cadresi si può lasciar correre, permettendo così finalmente al Mendrisio di siglare il quarto ed ultimo goal.
Finale nervoso e concitato, con l'allenatore Mitch espulso, che però si esaurisce in un palo.
Ci sarebbe pure lo spazio per un protesto ufficiale per un clamoroso quanto evidente errore tecnico. I nostri stanno ancora valutando se confermarlo o meno.
La tragedia si è quindi consumata, resta la rabbia che deve esser ora presa quale stimolo per mettere in carniere i prossimi sei punti a disposizione!

03.XI.13    COB - Maroggia     1-1
14' 0-1; 74' 1-1 Pez (Puffo)

Altra partita casalinga in trasferta dovuta alle catastrofiche condizioni del terreno da gioco della Madonnina.
I nostri sono chiamati a confermare i progressi denotati nelle ultime uscite ed in effetti il controllo del gioco è subito in mano loro. Alla prima disattenzione, verso il quarto d'ora, ecco però presentarsi, tutto solo di fronte a Pippo, un attaccante avversario che va ad insaccare il vantaggio ospite. Il primo tempo è poi un sussegguirsi di azioni locali per lo più portate in maniera disordinata.
Il the della pausa risulta pertanto corroborante ed in effetti i cadresi riprendono la contesa col piglio giusto, mettendo alla corda i ragazzi del Maroggia, che sembrano spesso sul punto di capitolare. L'assalto porta finalmente i suoi frutti al minuto 74, allorché Puffo, dopo una delle sue ormai consuete scorribande in fascia, appoggia arretrato a Pez che con un tiro beffardo va a gonfiare la rete avversaria. Iniettatisi una bella dose di fiducia i pupilli di Magia si gettano in attacco alla ricerca del goal della vittoria. Nonostante un grossissimo spavento, salvataggio miracoloso di Pippo con l'avversario presentatosi nuovamente in solitaria al suo cospetto, i nostri macinano gioco sino al fischio finale ma i tentativi non portano a quella che sarebbe stata una più che meritata vittoria.

25.X.13     Arosio - COB    3-4
38' 0-1 Vaba (Botta); 43' 1-1 (rigore); 50' 1-2 Pez (Botta); 61' Botta; 63' Chito (Vaba); 71' 2-4; 74' 3-4 

I Cadresi rendono visita a quell'Arosio che a due riprese, la stagione precedente, li aveva trafitti nei minuti finali al termine di partite rocambolesche. Si presentano però nell'Alto Malcantone con fiducia e morale a mille in seguito alle precedenti prestazioni.
L'inizio però pare un po' titubante ma dopo una decina di minuti i nostri iniziano ad ingranare e la loro manovra si fa preferire a quella dei padroni di casa. Al minuto 38 giunge quale premio, da calcio piazzato, il goal del vantaggio. Quando già si pregustava il the ecco però arrivare la doccia fredda, sotto forma di calcio di rigore concesso da parte nostra un po' stupidamente e da parte arbitrale un po' generosamente.
Calmati gli animi nello spogliatoio, i cadresi rientrano in campo ancor più battaglieri e dopo qualche minuto si riportano in vantaggio nuovamente sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Pez che insacca la sua prima rete bogliese! Il merito di questo nuovo spirito di gruppo è quello di continuare ad azzannare la preda ed i frutti si vedono con il terzo (incredibile progressione da metà campo di Botta conclusa in rete, grazie anche a degli ottimi blocchi) ed il quarto goal (girata di Chito su centro di Vaba). Poi cinque minuti di follia attorno alla mezzora ...due reti subite, panico totale e gli spettri del passato che aleggiano sopra Arosio. Qui però è uscito il nuovo Boglia! I ragazzi riprendono il controllo della situazione e non corrono più pericoli sino al termine. 3-4, ironia della sorte il medesimo risultato (a vincitori inversi) dello scorso anno.

19.X.13     COB - Insubrica    2-0
26' 1-0 Puffo (Denis); 76' 2-0 Vaba (Cru)

I padroni di casa, reduci dalla buona prestazione nel turno infrasettimanale, erano chiamati a
confermare i progressi dimostrati. Su di un campo assai pesante si presentano però due squadre affamate di punti. Questa volta quelli con più fame si son fortunatamente dimostrati i padroni di casa. In effetti il pallino del gioco viene subito preso in mano dai nostri che, incuranti delle difficili condizioni del terreno da gioco, macinano gioco e chilometri, riprendendo il filo del discorso laddove l'avevano interrotto tre giorni or sono.
Logica conseguenza la rete del vantaggio, siglata dal grande Puffo, giunto al suo quinto sigillo in sei gare, su ottima verticalizzazione di Denis. I cadresi hanno poi il merito di continuare col loro gioco, pur se nella ripresa la stanchezza comincia a farsi sentire. Corso un grandissimo pericolo attorno al ventesimo minuto, con gli avversari a colpire incredibilmente il palo a portiere ormai quasi battuto (buona però la reazione di Pippo che obbliga l'attaccante ad allargarsi), ecco giunger attorno alla mezzora il goal del figliol prodigo Vaba, imbeccato come meglio non si poteva da un generoso Cru. Il forcing finale degli ospiti non porta poi ad alcun frutto, se non a mettere a dura prova le coronarie di chi vi scrive. Un'importantissima vittoria, che deve ora dare la svolta a questa stagione.
Concludiamo con un accenno all'arbitraggio: è doveroso sottolineare l'eccellente prestazione dell'arbitro, sempre preciso e al posto giusto al momento giusto. Roberto Ferrari ha arbitrato in contesti ben più importanti della quarta lega, e si vede!

16.X.13     COB - Bioggio    1-1
6' 1-0; 45' 1-1 Puffo (Botta)

Cominciamo questo intervento inviando un pensiero ed un abbraccio a Luca e Patrick per la scomparsa del padre.

Dopo una lunga pausa competitiva, dovuta al maltempo che ha reso impraticabile il nostro martoriato campo, ecco il ritorno alla partita dei nostri valorosi giocatori, seppur in trasferta "casalinga" a Cornaredo.
Entrata in materia per lo meno difficoltosa per i nostri che al sesto minuto subiscono la prima segnatura avversaria, giunta da una veloce azione di rimessa conclusasi con un beffardo pallonetto.
La nota positiva della serata viene però dall'atteggiamento dei cadresi, che non si son persi d'animo ed hanno cominciato a macinare gioco. Quest'atteggiamento, pure spavaldo, dà i suoi frutti proprio nei minuti di recupero della prima frazione. Sugli sviluppi di un corner è infatti uno scatenato Puffo che insacca di petto. Pareggio decisamente meritato vista la mole di gioco e le occasioni create in precedenza.
Nella ripresa il canovaccio dell'incontro non cambia. Son sempre i nostri a gestire sfera e partita mentre che gli avversari si rendono talvolta pericolosi solo con lanci lunghi alla ricerca dei loro attaccanti. Nonostante gli sforzi profusi e i tanti chilometri percorsi, la rete della vittoria, che sarebbe pur stata meritata, non giunge. Un punto che comunque muove la classifica e che fa bene al morale.
In conclusione vorremmo presentare gli auguri di pronta guarigione allo sfortunato giocatore del Bioggio, fortuitamente infortunatosi a una decina di minuti dalla conclusione e che ha dovuto essere ospedalizzato.

22.IX.13     Lema - COB    4-1
3' 0-1 Puffo (Botta); 25' 1-1; 26' 2-1; 62' 3-1; 90' 4-1

Pareva l'avvio di una buona serata...pronti, via e dopo tre minuti Botta scodella una punizione in area che Puffo devia furbescamente in rete! Pure il proseguio del confronto sembra confortante, con i nostri a gestire bene la sfera, ripartendo bene quando se ne presenta l'occasione. Tutto ciò sino al micidiale uno-due proposto dall'incredibile tandem d'attacco malcantonese (decisamente fuori-categoria). Il goal del pareggio giunge grazie ad un potente tiro da una ventina di metri che va ad infilarsi nell'angolino alto più lontano (in questi casi si può solo applaudire il gesto tecnico). Le lancette dell'orologio non concludono nemmeno il loro giro che, in seguito ad un nostro errore di impostazione, ecco giunger la rete del sorpasso. Dopo un attimo di sbandamento i nostri, però, si riprendono e cercano di rientrare in partita. L'espulsione di un avversario, inoltre, parrebbe facilitare il compito. La partita si fa maschia, i cadresi non cadono nell'errore della domenica precedente e conducono la sfida in maniera encomiabile dal punto di vista dell'impegno. Al quarto d'ora della ripresa, però, l'ennesimo contropiede dei padroni di casa stende i nostri, che hanno tuttavia il merito di non abbattersi e continuano comunque a giocare, cercando in ogni modo, anche se in maniera un po' disordinata, la via del goal. A tempo ormai scaduto giunge pure il quarto goal avversario che rende sin troppo severa questa sconfitta.
Di certo un passo avanti rispetto a domenica (peggio onestamente era quasi impossibile), vanno però rivisti alcuni atteggiamenti di sufficienza da parte di alcuni giocatori, anche se nel complesso l'impegno è stato lodevole. Nel calcio, come nella vita, non si ottiene niente senza sudare!
Concludiamo con un ringraziamento agli amici del Lema per l'ottimo risotto offerto al termine dell'incontro.

22.IX.13     Rovio - COB   3-0
36' 1-0; 72' 2-0; 86' 3-0

Male dal punto di vista del risultato, male dal punto di vista del gioco e soprattutto male dal punto di vista dell'atteggiamento!
La cronaca: Partita sostanzialmente equilibrata che ha però la sua svolta al ventesimo minuto, ossia quando un'infantile reazione di Jonnhy obbliga i propri compagni a giocare in inferiorità numerica (anche se è vero che il cartellino del debole, eufemismo, direttore di gioco, andava sventolato in faccia ad entrambi i giocatori).
Qui il match cambia fisionomia, con i nostri più preoccupati a reclamare su ogni decisione dell'arbitro piuttosto che giocare a calcio. Logica conseguenza la rete del vantaggio del Rovio, frutto di un tiro incrociato, ben parato da Pippo ma con i padroni di casa arrivare ancora una volta primi sul pallone per ribadire in rete.
Il rientro dalla pausa lascia ben sperare per qualche minuto con i nostri che cercano di prendere in mano il controllo della situazione, gestendo bene la palla ma senza riuscire a procurarsi una benchè minima occasione. Solo un fuoco di paglia, perchè poi è un festival di errori, reclamazioni e calar di braghe. Il 2-0 è stata la mazzata finale: un tentativo di retropassaggio di Cece viene deviato, finendo beffardamente alle spalle dell'incolpevole Pippo. Se prima si provava a giocare, da questo punto in poi ...si è smesso totalmente! Chi vuol fare di testa propria, chi invece non vuol far niente del tutto ....e si arriva allo scandaloso (mi spiace ma non trovo altre parole) terzo centro avversario: un corner, nemmeno battuto velocemente, con due, dico due soli giocatori cadresi in area e neppure loro che marcavano. Ora contiamo i cartellini, che vanno ad aggiungersi agli infortunati....il campionato è ancora lungo, è vero, ma se non maturiamo in fretta ...saranno guai!

15.IX.13    COB - Pura 2-1
62' 1-0 Botta; 69' 2-0 Puffo (Kris); 93' 2-1

Il primo plauso va agli operai del Dicastero Sport che hanno permesso la disputa di quest'incontro, nonostante la pioggia, su un campo quasi perfetto ...cosa improponibile sino a qualche mese fa!
La partita: son giunti i primi tre punti, già questo, di per sè, potrebbe bastare per dire che è stata una bella domenica! Va però anche aggiunto che la prestazione offerta è stata di un buon livello, seppur vi sia ancora un grandissimo margine di miglioramento ...alcune amnesie in fase difensiva vanno assolutamente evitate.
Un primo tempo molto combattuto, soprattutto a centrocampo, e con le difese a prevalere sugli attacchi. In effetti i pochi pericoli per i due portieri sono più che altro giunti da palle ferme o da tiri dalla lunga distanza. Questo sino al quarantesimo minuto, momento in cui un intervento falloso di Delme in area di rigore permetteva ai malcantonesi di battere un penalty. Ma come nella passata stagione contro i medesimi avversari, Pippo riusciva ad ipnotizzare il tiratore e con un tuffo felino parava il tiro dal dischetto.
Bevuto il the, le due squadra si sono poi presentate ancor più combattive e la partita si faceva vieppiù vivace, con repentini cambiamenti di fronte. Dopo alcuni miracolosi salvataggi di Pippo e di Borto, ci pensa Botta a rompere l'equilibrio della contesa: prende palla s'invola sull'out di sinistra, si accentra, cerca di mettere furbescamente in mezzo ma viene aiutato dai difensori avversari che deviano in rete per il più classico degli autogoal! 1-0 palla al centro! L'entrata di Bum-Bum poi sembra dare ancor maggior vigore ai nostri e infatti al minuto 24 del secondo tempo, proprio sugli sviluppi di un suo tiro-cross (più il primo che il secondo), arriva il tap-in vincente di Puffo. Da questo momento i cadresi cercano di controllare la partita ma i malcantonesi si fanno pericolosi più che altro con varie punizioni, banalmente concesse dai nostri. Dopo un ulteriore salvataggio di Pippo che si è pericolosamente trovato faccia a faccia con l'attaccante avversario, ecco giungere a tempo ormai scaduto la rete ospite. Troppo tardi, perchè sulla ripresa e dopo qualche palla spedita in tribuna, ecco giungere il triplice fischio finale.

07.IX.13    COB - Canobbio    3-6
3' 0-1; 8' 0-2; 36' 1-2 Puffo (Botta); 55' 1-3; 57' 2-3 Cru (Puffo); 63' 2-4; 68' 2-5; 89' 3-5 Botta; 91' 3-6

Giornata di festa alla Madonnina, grazie all'aperitivo offerto alla popolazione di Cadro in occasione della prima partita di campionato. Iniziativa, ottimamente organizzata e coronata da successo, volta ad avvicinare la gente del paese alla nostra giovane compagine.
Per quanto attiene la partita, la festa, purtroppo, l'hanno fatta quelli del Canobbio ai nostri. Ed in effetti gli avversari, squadra quadrata e con giustificate ambizioni di promozione, hanno fatto il bello e il cattivo tempo per il primo quarto d'ora di gioco. Sotto di due reti i nostri hanno finalmente, pur se tardivamente, cominciato a giocare con maggior grinta e determinazione, nonostante la sfortuna pareva accanirsi contro di loro. In effetti gli infortuni dei fratelli Gianinazzi (probabilmente meno grave del previsto quello di Ste) hanno minato sensibilmente il morale della squadra. Questa reazione d'orgoglio ha portato i suoi frutti, nella fattispecie il goal di Puffo su lancio millimetrico di Botta. Si è quindi andati alla pausa con lo scarto dimezzato e la consapevolezza di aver ancora qualcosa da dire. Ed in effetti i ragazzi hanno iniziato la ripresa a tambur battente, sfiorando il pareggio a due riprese. Ecco però che con un veloce contropiede il Canobbio ha riportato a due lunghezze il proprio vantaggio. Nonostante ciò i nostri non si sono lasciati abbattere e due minuti dopo sono riusciti nuovamente a ridurre le distanze. Purtroppo però la sfortuna e la forza degli avversari son tornate a colpire. Succede che un altro difensore, Pato, deve uscire per infortunio e poco dopo gli avversari vanno roccambolescamente in rete. Altro cambio obbligato (questa volta solo di posizione perché la panchina si era ormai svuotata) con il terzino Marco colpito presumibilmente da uno strappo muscolare va a posizionarsi in attacco. Sull'azione seguente a questo cambio gli avversari segnano nuovamente. Nonostante lo score chiaramente negativo, va dato credito ai ragazzi di non aver mai mollato, anzi fino all'ultimo hanno cercato con una caparbietà pur commovente la via del goal, poi raggiunto nei minuti finali. Anche se in conclusione vi è stata la beffa finale del sesto goal avversario.
La speranza è ora quella di poter recuperare al più presto tutti gli infortunati, ai quali vanno gli auguri di prontissima guarigione.

Coppa Ticino
04.IX.13    Vacallo2 - COB     5-0

54' 1-0; 65' 2-0; 72' 3-0 (rigore); 75' 4-0; 86' 5-0

Lezione di calcio e di umiltà quella ricevuta in questa prima uscita ufficiale della stagione. Uscita nel vero senso della parola, visto che ora siam fuori dalla coppa. Vero è che le ridotte dimensioni del campo non hanno agevolato il gioco dei nostri ma questo non può e non deve essere accampato quale scusante. Gli avversari, che militano in una categoria inferiore (ma di caratura sono di tutt'altra categoria), ci sono stati superiori in tutto e per tutto.
Primo tempo, nonostante tutto, concluso in parità e con tanti sbadigli con gli avversari abili a chiudere ogni minimo varco, impedendo qualsivoglia fraseggio e ripartendo sempre velocemente. La seconda frazione inizia invece con un goal da cineteca dell'attaccante momo, che gira in rete una lunga rimessa laterale. Bella la rete ma troppa la libertà concessagli nel colpire la sfera. E la scena si è più (troppe) volte ripetuta nel corso della ripresa. Ed in effetti il secondo dispiacere per l'incolpevole Andy, è arrivato al ventesimo con più o meno la stessa modalità. Qui è iniziato il tracollo mentale di tanti giocatori. Ed è proprio qui che entra in gioco quanto accennato ad inizio articolo: lezione di umiltà ...bisogna dimostrare con i fatti e non con le parole di essere giocatori di categoria superiore (tanto più se a dirlo siamo noi appena usciti dagli allievi indirizzandosi a giocatori che sono in quinta ora ma che prima giocavano in leghe ben superiori!).
Ora capitolo chiuso e si riparte. Impegno ed umiltà! Questa la ricetta per una stagione che, nonostante questa partenza falsa, siam convinti possa riservare delle belle sorprese!
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